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al testo di Marina Pacifici
Contrada di nostalgia
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Segna l'ombra dei ricordi la vecchia meridiana. Rammenta neve e gelo, perdute stagioni di sole e tramontana.
Nella contrada di nostalgia il tempo sembra si sia fermato al riparo frondoso del melo in ascolto per la via.
Cigola ancora la persiana e scricchiolano i cardini di porte che non s'aprono più.
Fremono al vento i gerani nell'eco dissolta di giochi bambini, testimoni di addii nel saluto mesto delle mani.
Procede un'anziana lenta per l'erta nell'ora in cui la campana rintocca il vespro.
Sarà il silenzio colmo di dolcezza di una romanica pieve deserta a mitigare la malinconia di un'antica storia.
Quando sulle ali dei ricordi tornano in solitudine i miei passi e ogni goccia di rugiada diviene memoria.
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